lunedì 26 ottobre 2015

Juventus-Atalanta 2-0: questi i gol


La Juventus ha battuto l'Atalanta 2-0 grazie ai gol di Dybala al 29 del primo tempo e di Mandzukic al 49'.
Queste le prodezze in video dei due campioni bianconeri
Buona visione!

FINO ALLA FINE
FORZA JUVENTUS

Vero Pogba Vera Juve!





Finalmente! Il popolo bianconero aspettava con ansia il suo momento. E Paul Pogba è tornato a giocare come sa!

Il Polpo juventino, contro l'Atalanta, ha offerto la miglior prestazione stagionale, regalando numeri da alta scuola e giocate di altissimo livello sia in fase difensiva che offensiva. L'assist di tacco con tunnel per l'incursione laterale di Dybala in occasione del secondo gol è semplicemente un capolavoro.

Partito come mezzala sinistra, con l'infortunio di Pereyra e l'inserimento di Asamoah, Pogba è stato spostato nel vero ruolo del numero 10: il trequartista.
Rigore sbagliato a parte (imbarazzante la rincorsa!), ieri si è visto il vero Pogba, quello in grado di spaccare le partite da solo e di offrire costantemente il suo contributo alla causa bianconera, senza incaponirsi in giocate fini a se stesse. E la Juventus tutta ne ha beneficiato, visto che la squadra allenata di Allegri ha giocato la sua miglior partita dall'inizio della stagione. Non è un caso. Come non è casuale il fatto che, con il ritorno in campo di Marchisio e Khedira, Pogba abbia costantemente migliorato le sue prestazioni.

Il numero 10 bianconero non è ancora pronto per prendersi da solo la Juventus sulle sue spalle. Ma quello visto contro l'Atalanta è stato sicuramente il Pogba che tutti ci attendevamo e aspettavamo. La strada intrapresa è quella giusta: ora deve continuare così!


FINO ALLA FINE
FORZA JUVENTUS

Juventus-Atalanta 2-0: decidono Dybala e Mandzo




La Juventus batte 2-0 l'Atalanta e trova la seconda vittoria casalinga in campionato dopo il 3-1 al Bologna.

Decisivi sono stati i due attaccanti Dybala e Mandzukic.

L'ex bomber del Palermo, su cui tanto si è discusso nei giorni scorsi, ha aperto le marcature al 28' del primo tempo con un magico sinistro dal limite dell'area su cui Sportiello non ha potuto fare nulla.
Bomber Mandzo ha chiuso il discorso al 49' con un tocco sotto rete su cross basso dalla sinistra di Dybala.
Al 79' Pogba si è fatto parare un rigore da Sportiello per fallo netto di Paletta ancora dsu Dybala.

Vittoria strameritata, Atalanta inerme, zero occasioni concesse a Pinilla e compagni.

La Juve è in crescita costante e ieri ha disputato la sua miglior partita stagionale.

Con questa vittoria scaliamo 2 posizioni in classifica e ci piazziamo al dodicesimo posto con 12 punti.

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FORZA JUVENTUS

giovedì 22 ottobre 2015

Cara Juve, cosi non va!



18 tiri e 3 mezze palle gol. Ma la Juventus (giustamente) pareggia ancora una volta una partita che poteva essere decisiva per la sua stagione.

Siamo sinceri: pareggiare a San Siro 0-0 contro l’Inter terza in classifica ci sta; pareggiare contro un’inerme Borussia Monchengladbach in casa creando creando zero (vere) occasioni da gol e 3 mezze palle gol non va bene. Specialmente vista l’importanza della posta in palio. Con una vittoria, ieri, si poteva davvero quasi chiudere il discorso qualificazione!

E’ per questo che Allegri deve assolutamente pretendere di più dalla sua squadra. E da se stesso. Perchè ieri, anche il mister bianconero ha avuto le sue colpe: schierare Pereyra come trequartista quando la squadra tedesca era tutta chiusa nel centro del campo non è parsa una buona mossa, come non è sembrato molto sensato aspettare fino all’80 minuto per vedere un giocatore abile, scattante e tecnico come Dybala in campo. C’è di più: forse si poteva rischiare un assalto finale con un 3-4-3 offensivo, magari inserendo La Joya al posto di uno stanco Marchisio e non per Morata.

E’ inutile prendersela con la poca incisività di Pogba, tra l’altro ieri migliore in campo insieme a Barzagli, o con l’arbitro che non ha espulso al 42′ il difensore Dominguez per un fallo da ultimo uomo. Questa Juventus deve guardare solo a se stessa e ai problemi che ha e che non ha ancora superato.

La difesa è certamente migliorata, ma in attacco si sono visti anche ieri tutti i limiti della Juventus: Morata e Mandzukic non si sono mai trovati e quando Cuadrado non è al top le occasioni da gol scarseggiano. Contro il Borussia c’è stato un vistoso passo indietro dal punto di vista del gioco: poche idee, giro palla lento e prevedibile, rari inserimenti da parte dei centrocampisti. Così non si può pensare di poter puntare a vincere dei trofei!

Dopo la vittoria di Siviglia serviva continuità e sono arrivate una vittoria e 2 pareggi. Il rendimento è certamente positivo, ma si poteva fare di più.

E’ ora che questa Juve torni ad avere quella fame di vittoria che l’ha contraddistinta in tutta la sua storia: è ora di vedere la vera Juventus!

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C'E' MOLTO DA MIGLIORARE

Gabriele Grimaldi

venerdì 2 ottobre 2015

Operazione al cuore per Lichtsteiner: fuori solo 30 giorni!




Solo 30 giorni!

Il problema cardiaco accusato da Lichtsteiner durante la gara col Frosinone, alla fine, si è rivelato meno grave del previsto e nostro terzino svizzero starà fuori solo 1 mese.
Il numero 26 bianconero è stato operato oggi al cuore e la Juventus ha comunicato tramite il suo sito il tipo di operazione svolta e i tempi di recupero previsti per il suo rientro in campo: "Stephan Lichtsteiner durante la gara Juventus-Frosinone ha accusato difficoltà respiratorie dovute ad un'aritmia cardiaca benigna (flutter atriale) spontaneamente risoltasi. Gli accertamenti e le consulenze specialistiche effettuate nei giorni successivi hanno indirizzato verso una soluzione chirurgica della patologia. Nella giornata di oggi il Prof. Gaita ha effettuato l'intervento di ablazione e i tempi per il pieno recupero agonistico sono stimabili in 30 giorni".

Forza Licht il popolo bianconero ti aspetta!

 Gabriele Grimaldi

giovedì 1 ottobre 2015

Juventus-Siviglia 2-0: ecco i gol


Morata e Zaza regalano i primi 3 punti casalinghi alla nostra cara Juventus.
Siviglia battuto e primo posto solitario nel girone D di Champions League.
Avanti così!

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Brava Juve. Ora serve continuità!



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La Juventus ha sfatato il “tabù” Juventus Stadium ottenendo altri 3 punti fondamentali per la qualificazione agli ottavi di Champions League contro un Siviglia (diciamocelo chiaramente) irriconoscibile.
La prestazione della squadra di Allegri è stata molto positiva nel primo tempo, dove i bianconeri hanno creato tante palle gol, giocando a tratti anche un buon calcio (riguardare l’azione del tiro a giro di Dybala terminato fuori di poco per credere), trovando la rete grazie a una bella incornata dell’uomo di Coppa Morata. Nel secondo tempo, invece, la Juventus si è limitata a gestire palla e risultato, cercando di tanto in tanto qualche verticalizzazione per perforare la difesa del Siviglia. A lungo, però, i bianconeri non sono stati pericolosi e se non fosse stato per l‘abilità di Dybala e la freschezza di Zaza, il rischio di ripetere un Frosinone-bis sarebbe stato alto.
Da sottolineare la prova di Khedira, all’esordio in maglia juventina, che ha giocato 75 minuti di altissimo livello sotto ogni punto di vista. Grazie a lui, anche Hernanes ha commesso meno errori in fase di regia e di recupero di palla, mentre Pogba si è limitato al compitino dalla sufficienza assicurata. Ecco, se c’è da individuare un possibile problema, è questo: Paul Pogba deve fare il salto di qualità a livello di personalità per soppererire agli addii di Pirlo e Vidal e tornare a giocare come sa.
Molto c’è da lavorare e da migliorare, ma la vittoria di ieri può essere un buon punto di partenza. Questa Juventus non può assolutamente esaltarsi per i 3 punti conquistati ieri, ma deve trovare la continuità per ripetere la buona prestazione di Champions anche domenica contro il Bologna.
Il popolo bianconero non può sopportare a lungo una Juventus doubleface da 6 punti in Champions League e soli 5 in campionato.
Continuità di risutalti: questo deve essere l’obiettivo primario da raggiungere per Allegri e la sua squadra in questo momento per risalire la china in campionato e cominciare la rimonta scudetto!

Gabriele Grimaldi

venerdì 16 gennaio 2015

Paura Vidal: ricoverato per la tonsillite






Cresce la preoccupazione intorno alle condizioni fisiche di Arturo Vidal.

Il nostro Guerriero si è ammalato pochi giorni di fa di tonsillite e non ha recuperato per la gara di Coppa Italia contro il Verona. Si pensava fosse una cosa passeggera, invece no.

Arturo è stato ricoverato in ospedale, seguendo le indicazioni dello staff medico della Juve, a causa della permanenza della malattia e della febbre alta. Il Guerriero sarà quindi indisponibile anche per domenica sera.

Proprio quando sembrava essersi ripreso al 100% con il meraviglioso gol del 1-3 al Napoli, Vidal si ferma di nuovo. Che sfortuna!
Guarisci presto, campione!

Juve-Verona 6-1: super Giovinco, primi gol per Pereyra e Coman


La Juventus schianta 6-1 il malcapitato Verona e approda ai quarti di finale di Coppa Italia, dove affronterà il Parma il prossimo 28 gennaio.

Il nostro mister Allegri decide di provare un insolito 4-3-3 pieno di (mi si passi il termine) "riserve".
La formazione iniziale vede Storari tra i pali; davanti a lui Lichtsteiner, Bonucci, Ogbonna e Padoin; a centrocampo Marchisio regista basso con ai lati Pereyra e Pogba, il tridente è formato da Giovinco, Morata e il ritrovato Pepe, autore di una prova magistrale.

I nostri passano in vantaggio già al minuto 5 con un calcio di punizione di Giovinco.
Al 21' la porta di Rafael si gonfia ancora: Pereyra salta con un tunnel pazzesco Rodriguez e di esterno destro infila sul palo lontano. Primo gol per il Tucumano.
Al 25' Ogbnonna subisce un duro fallo di Nenè che lo costringe, pochi minuti dopo, a lasciare il campo per far spazio a King George Chiello.
Nel primo minuto di recupero la Formica Atomica firma la personale doppietta sottorete sfruttando una incursione laterale di Lichtsteiner.
Il primo tempo si chiude sul 3-0 senza storie e senza avversari.

8 minuti di seconda frazione e Pogba fa 4-0 da dentro l'area piccola, completamente solo.
Al 53' l'unico errore della difesa bianconera: su calcio d'angolo veronese prima Marquez e poi Nenè sono troppo liberi di agire, il primo di testa e il secondo di piede, a un passo dalla linea di porta,  e il Verona fa il gol della bandiera.
5 minuti dopo arriva il 5-1 bianconero: Giovinco viene atterrato e Morata trasforma il calcio di rigore gentilmente offerto da Simone Pepe. L'abbraccio dello spagnolo al numero 7 è la prova della generosità infinita di Pepe.
Esce tra scroscianti e meritati applausi la Formica Atomica per far spazio a King Coman.
Sarà il francesino a realizzare il sesto e ultimo gol al 78' con una strepitosa conclusione di destro dai 25 metri che va ad infilarsi sotto l'incrocio dei pali.
L'ultimo cambio vede Mattiello in campo al posto di Lichtsteiner. Coincide con l'ultimo momento rilevante della partita.

La Juve-bis vince, convince e regala un grande spettacolo ai 40 mila dello Stadium, riempito anche questa volta, a differenza dei vari San Siro e Olimpico...

Segnano tutti gli attaccanti di scorta, ma Morata è sembrato ancora poco integrato con il resto dei compagni e con il gioco della squadra. Oltre al gol subito su angolo, è lui la nota dolente della partita.
Da sottolineare le buone prove di Storari, autore di due grandi parate e  Pogba, sempre meraviglioso. Super partite di Giovinco e Pepe, con quest'ultimo che ha corso per tutti e 90 minuti riuscendo anche a rendersi pericoloso.


Tra 2 giorni, domenica sera, ci sarà la rivincita sempre con il Verona. Ora la testa va al campionato.

FINO ALLA FINE
FORZA JUVENTUS