La
Juventus ha sfatato il “tabù” Juventus Stadium ottenendo altri
3 punti fondamentali per la qualificazione agli ottavi di
Champions League contro un
Siviglia (diciamocelo chiaramente)
irriconoscibile.
La
prestazione della squadra di Allegri è stata molto positiva nel primo tempo, dove i bianconeri hanno
creato tante palle gol, giocando a tratti anche un
buon calcio (riguardare l’azione del tiro a giro di Dybala terminato fuori di poco per credere),
trovando la rete grazie a una bella incornata dell’uomo di Coppa Morata. Nel
secondo tempo, invece, la Juventus si è
limitata a gestire palla e risultato, cercando di tanto in tanto qualche verticalizzazione per perforare la difesa del Siviglia. A lungo, però,
i bianconeri non sono stati pericolosi e se non fosse stato per l
‘abilità di Dybala e la freschezza di Zaza, il rischio di ripetere un
Frosinone-bis sarebbe stato alto.
Da sottolineare la
prova di Khedira, all’esordio in maglia juventina, che
ha giocato 75 minuti di altissimo livello sotto ogni punto di vista. Grazie a lui, anche
Hernanes ha commesso meno errori in fase di regia e di recupero di palla, mentre
Pogba si è limitato al compitino dalla sufficienza assicurata. Ecco, se c’è da individuare un possibile problema, è questo:
Paul Pogba deve fare il salto di qualità a livello di personalità per soppererire agli addii di Pirlo e Vidal e tornare a giocare come sa.
Molto c’è da lavorare e da migliorare, ma la
vittoria di ieri può essere un buon punto di partenza. Questa
Juventus non può assolutamente esaltarsi per i 3 punti conquistati ieri, ma
deve trovare la continuità per ripetere la buona prestazione di Champions anche domenica contro il Bologna.
Il popolo bianconero non può sopportare a lungo una Juventus doubleface da 6 punti in Champions League e soli 5 in campionato.
Continuità di risutalti: questo deve essere l’obiettivo primario da raggiungere per
Allegri e la sua squadra in questo momento per
risalire la china in campionato e
cominciare la rimonta scudetto!
Gabriele Grimaldi