martedì 25 novembre 2014

Probabile formazione anti-Malmoe: confermato il 4-3-2-1, Vidal sostituirà Pereyra


Allegri confermerà contro il Malmoe il 4-3-2-1 già utilizzato nell'ultima di Champions contro l'Olympiacos e nelle ultime 2 di campionato.

A differenza della gara contro la Lazio, Vidal prenderà il posto di Pereyra nel ruolo di trequartista a fianco di Tevez dietro Llorente.

Per quanto riguarda il ruolo di terzino sinistro, nè Ogbonna nè Evra sembrano essere in grado di poter "rubare" il posto a Padoin.

Probabile formazione:
Buffon

Lichsteiner-Bonucci-Chiellini-Padoin

Marchisio-Pirlo-Pogba

Vidal-Tevez

Llorente

FINO ALLA FINE
FORZA JUVENTUS

Tevez suona la carica: "Abbiamo buone possibilità di andare avanti ma dipende da noi. Il destino è nelle nostre mani"


Carlos Tevez è ferocemente determinato a vincere con il Malmoe per andare avanti in Champions League.  Le partite come quella di domani sono il suo pane quotidiano. Per lui è arrivato il momento di essere decisivo anche in Europa. Col nuovo modulo può fare ancora più male.

L'Apache, intervenuto in conferenza stampa a fianco di mister Allegri, non intende attaccarsi al brutto campo da gioco: "Sarà brutto per tutte e due le squadre. Non solo per noi. Dovremo dimostrare che sappiamo giocare con qualsiasi squadra".

Spiega poi perchè la Juve non si è allenata a Malmoe: " E’ una nostra abitudine allenarci a Vinovo e poi arrivare nello stadio della trasferta solo per un sopralluogo. Niente di nuovo rispetto alle nostre abitudini".

Questo il pensiero sul nuovo modulo: "Il modulo mi permette di giocare dove mi sento meglio. Non credo che sia però cambiato molto: sono più libero, posso essere centravanti oppure più arretrato. Questo mi fa esprimere in modo più libero".

Anche Pogba potrà essere decisivo: "Non sono io che lo scopro. E’ uno dei più grandi e solo lui può decidere dove arrivare: la qualità è immensa, ma solo il lavoro lo potrà trasformare in un fenomeno".

Tevez crede fermamente nel passaggio del turno: " Le possibilità sono buone, non mi piace dare le percentuali, ma dipende da noi e questo è importante. Se vincessimo domani, credo che possiamo avere il 70/80%. Ma al di là dei numeri è bello che il destino sia nelle nostre mani".

La voglia di Carlitos deve contagiare tutti i suoi compagni. Domani è la partita più importante della stagione.
FORZA APACHE!

Allegri: "Domani sarà dura. Il Malmoe in casa gioca diversamente che in trasferta. Carlitos sarà decisivo come all'andata"

Max Allegri è carico ma allo stesso tempo prudente in conferenza stampa.

Il Malmoe può essere un avversario insidioso, specialmente in trasferta. Ci sarà bisogno della migliore Juve per ottenere 3 punti fondamentali in chiave passaggio agli ottavi di Champions.

Il mister avvisa i suoi: "Credo che in casa sia una squadra diversa rispetto alle trasferte. Per esempio non credo che meritasse di perdere con l’Atletico. Domani sarà dura".

Il numero 10 farà gol: "Lo farà domani... come lo ha fatto all’andata. Quanto tempo era che non segnavi in Champions. Dieci, quindici? Lo farà domani".

Il fattore campo (di patate) non dovrà essere una scusante: "E’ inutile stare qui a parlare del campo: bisogna adeguarci. Il campo è questo e dobbiamo vincere, avremo 95/96 minuti per poterlo fare e dobbiamo farlo. Abbiamo tutte le carte in regola per uscire da Malmoe con un risultato positivo".

Sarà decisivo l'approccio iniziale, sbagliato nelle altre 2 trsaferte europee: " Ma no... A Madrid abbiamo perso senza meritare. Ad Atene abbiamo giocato male nel primo tempo, ma nella ripresa abbiamo avuto tante occasioni per vincere la partita. Domani dovremmo essere svegli, capire subito su che campo si gioca e che tipo di partita è e vincerla".

Siamo la Juve. C'è solo un risultato che conosciamo: LA VITTORIA.
Domani più che mai, sarà necessaria per la nostra soppravivenza europea.

FINO ALLA FINE
FORZA JUVENTUS

Convocati per Malmoe: tornano in lista Evra e Ogbonna

Evra e Ogbonna abili e arruolati. Niente da fare per Asamoah e Caceres.

Massimiliano Allegri ne ha portati 22 a Malmoe per la partita più importante del girone di Champions League. Domani sera la Juve si giocherà il passaggio del turno.
Gli unici rientri sono quelli dei due difensori mancini.

Restano a casa anche i lungodegenti Barzagli e Marrone

Questi i 22:

Portieri: Buffon-Rubinho-Storari

Difensori: Bonucci-Chiellini-Evra-Lichsteiner-Mattiello-Ogbonna

Centrocampisti: Marchisio-Padoin-Pepe-Pereyra-Pirlo-Pogba-Romulo-Vidal

Attaccanti: Coman-Giovinco-Llorente-Morata-Tevez

Proenca e un campo di patate: attenzione a Istanbul bis






Domani ci giochiamo la Coppa. Contro il Malmoe passa gran parte della nostra stagione. Vincere continuerebbe a darci speranza per un passaggio del turno. Perdere vorrebbe dire la fine.

Purtoppo per noi, a Malmoe, incontreremo 2 elementi già decisivi undici mesi fa nella disfatta di Istanbul: l'arbitro Proenca e un campo di patate dove i nostri dovranno correre e provare a giocare.

Il portoghese dirigerà ancora una volta i nostri 11, proprio come in quella incredibile quanto vergognosa partita contro il Galatasaray. Fu lui a dare il permesso finale affinchè la partita si giocasse.

Per quanto riguarda il campo da gioco, i giocatori hanno effettuato verso le 18 ore italiane un soppralluogo e vi assicuro che le facce non erano per niente felici. Naturalmente, il campo di patate favorisce gli svedesi, sicuramente non abili nel gioco palla a terra quanto noi. Per non parlare del divario tecnico. Inoltre, è prevista tantissima umidità che renderà il gioco della Juve ancor più difficile da attuare.

Insomma, abbiamo sì i favori del pronostico ma guai a sottovalutare l'impegno.
Ricordiamoci la sofferenza dell'anno scorso. Sconfiggiamo le nostre paure e riprendiamoci quello che ci è stato tolto!

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FORZA JUVENTUS

lunedì 24 novembre 2014

Pagelle Lazio-Juve: tutti bene, Pogba strepitoso, Tevez sensazionale, Pereyra ottimo






L'immagine di copertina la voglio è per Roberto Pereyra. L'argentino, insieme a Tevez e Pogba, è stato il migliore in campo contro la Lazio, pur non trovando il gol come i suoi compagni. La posizione da trequartista dietro a Llorente sembra perfetta per lui.

Il 4-3-2-1 di Allegri dà equilibrio in difesa e allo stesso tempo garantisce un'ottima fase offensiva.
Contro i biancocelesti non c'è nessuna insufficienza.

Buffon 6,5: Candreva ci prova almeno 3 volte, lui sempre di no.

Lichsteiner 6: senza infamia e senza lode. Partita normale per lui, tornato terzino.

Bonucci 6: regge bene Klose, prova i soliti lanci.

Chiellini 6: come i colleghi di reparto, la Lazio crea pochissimo e solo dalla distanza.

Padoin 6: prestazione generosa da terzino sinistro, viene ingiustamente espulso dall'arbitro.

Pirlo 7: partono dai suoi piedi il primo e il terzo gol. Sembra ritrovato.

Marchisio 6,5: come sempre, il Principino non delude e regala l'assist del 2-0 a Tevez.

Pogba 8: monumentale. Fa 2 gol da attaccante vero. Il nuovo modulo può esaltarlo ancora di più. STREPITOSO

Pereyra 7,5: non trova il gol ma corre dappertutto, si inserisce, aiuta Llorente in fase offensiva e arretra velocemente quando c'è da difendere. Suo l'assist del 3-0.

Tevez 7,5: solita prestazione gigantesca, solito gol, solita grinta.  L'Apache non delude mai.

Llorente 6: prova  di sostanza la sua, non ha grosse occasioni.

Morata (dal 60') 5,5: entra in campo ma non si vede mai.
Mattiello (dal 72'): giovane sì, ma ha personalità da vendere. Basta vedere il gol che prova a realizzare a Marchetti.
Vidal (dal 77') senza voto : 13 minuti per dargli minutaggio.

Allegri 7,5: il nuovo modulo ad albero di Natale esalta tutto il centrocampo e tutti i centrocampisti. La difesa non soffre mai. È iniziata la sua era.

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FORZA JUVENTUS

Lazio-Juventus 0-3: doppio Pogba e Tevez


Con il nuovo modulo, si viaggia alla grande. Il 4-3-2-1 targato esclusivamente Allegri ha schiacciato la povera Lazio, mai sconfitta in casa in stagione, non di 1, non di 2 ma addirittura di 3 gol.

Bastano il Polpo Pogba e Carlitos a regolare facilmente i conti. Neanche la sosta delle nazionali, che a Ottobre ci aveva leggermente rallentati, questa volta ha potuto niente contro i nostri indomabili 11.

Da sottolineare, oltre i sopracitati, la prova immensa di Roberto Pereyra, autore di una partita semplicemente perfetta e sempre più agio nelle scacchiere bianconere.

In realtà, l'approccio dei nostri, nei primi 15 minuti, non è molto positivo.
La Lazio sembra più in palla e riesce ad opporsi e a proporsi.
Il primo pericolo per Gigi arriva al 17' con una conclusione a giro dalla distanza di Candreva che lambisce di poco il palo lontano.
Lo spavento dà nuova linfa ai nostri.
Al 24', Tevez se ne va via in contropiede sulla fascia sinistra, servito da Pirlo, e serve con un lancio di precisione chirurgica l'accorrente Pogba. Il francese, arrivato in area laziale dopo una corsa di 50 metri, controlla un pallone non facile, regge fisicamente a Lulic e insacca di destro.
0-1 per noi.
Al 30' ci riprova il Polpo, questa volta con un destro alla Del Piero che va a sbattere sull'incrocio dei pali.
7 minuti più tardi è ancora Candreva a insidiare Buffon con una potente punizione rasoterra, bloccata in due tempi.
Il primo tempo si chiude con i nostri in vantaggio.

Nella ripresa c'è solo una squadra in campo. Ed ha la maglia bianconera.
Al 55' è già Tevez a raddoppiare sfruttando una giocata meravigliosa di Marchisio, bravissimo a scappare sulla destra a Cana e a servire Tevez sulla sinistra. L'argentino, dal limite dell'area, deve solo prendere la mira e insaccare. Nulla di più facile.
0-2 e all'Olimpico si sente solo una Curva Sud. Quella della Juve.
La reazione della Lazio non c'è e a  mezz'ora del termine esce Llorente per dare spazio a Morata.
Ci riprova ancora Candreva dalla distanza ma Buffon mette fuori con i pugni.
5 minuti e arriva il terzo, sensazionale gol dei nostri eroi. 3 passaggi: Pirlo verticalizza per Pereyra, l'argentino gira di prima sotto le gambe di un avversario e Pogba, con una finta, mette a sedere Marchetti prima di siglare la doppietta.
0-3 e tutti a casa.
Al 70' l'arbitro si inventa un'ammonizione al buon Padoin che, già ammonito, è costretto ad uscire anzitempo dal campo da gioco.
Mezza Italia si aspetta l'impossibile rimonta, ma gli uomini di Pioli non hanno più niente in corpo e non reagiscono.
Un minuto più tardi è sempre il solito Candreva a provarci, ma Gigi dice di no.
Minuto 72 e cambio tattico: dentro Mattiello fuori Pereyra.
3 minuti più tardi è proprio il giovane terzino sinistro a provarci con un bel tiro al volo ma Marchetti fa il miracolo.
Al 77' è Vidal a sostituire un positivissimo Pirlo.
L'ultimo sussulto lo regala Felipe Anderson che si libera con una giocata di Lichsteiner e prova di destro a segnare, ma Buffon è molto attento.
 Il triplice fischio decreta la fine.
La vittoria è netta, la prestazione sublime. I 3 punti ci ricollocano al primo posto in classifica a +3 sulla Rometta.

Ora, la testa deve essere solo alla Champions e al Malmoe. Vincere, mercoledì, non è importante, ma è l'unica cosa che conta.

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FORZA JUVENTUS

sabato 22 novembre 2014

Lazio-Juventus: l'anno scorso finì 1-1


Gol di Candreva su rigore e pareggio di Fernando Llorente di testa.

L'anno scorso la Juventus ottenne uno dei due pareggi stagionali proprio a Roma contro la Lazio.

I biancocelesti ci hanno fatto soffrire e non poco, tant'è vero che Storari, entrato al posto di Buffon espulso nel fallo di rigore, fu costretto ad operare diversi miracoli per salvare la nostra porta.

Formazione anti-Lazio: 4-3-2-1 con Pereyra e Tevez dietro a Llorente. Padoin giocherà da terzino sinistro.





Allegri ha scelto quasi definitivamente gli 11 titolari contro la Lazio.

Il modulo sarà quello già utilizzato con successo contro il Parma, ovvero il 4-3-2-1 ad albero di Natale.
Visti gli infortuni di Evra e Caceres, sarà Padoin ad agire da terzino sinistro.

Andrea Pirlo partirà titolare al posto di Vidal, rientrato solo giovedi notte dagli impegni col Cile.

In avanti, Pereyra e Tevez giocheranno a supporto di Llorente, con Morata pronto a entrare a partita in corso per dare una mano.

Questa la probabile formazione:
Buffon

Lichsteiner-Bonucci-Chiellini-Padoin

Marchisio-Pirlo-Pogba

Pereyra-Tevez

Llorente

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FORZA JUVENTUS

Allegri sulla Lazio: "Pirlo e Vidal sono in ballottaggio. L'estate scorsa parlai con la Lazio ma poi mi ha chiamato la Juve. Sarà una gara difficile, bisogna stare attenti. Questa la mia proposta a Conte"






Max Allegri, in conferenza stampa, ha avvisato la sua squadra: battere stasera la Lazio non sarà semplice. Sopratutto, la testa deve essere solo su questa partita, poi si penserà al Malmoe.

Il nostro allenatore ha messo un guarda i suoi ragazzi: "Con i biancocelesti sarà una gara difficile, occhio, bisogna stare attenti: vengono da una sconfitta, saranno molto arrabbiati. Candreva, Mauri, Keita, Djordjevic, Klose sono giocatori di qualità : sarà tutt'altro che facile, è una squadra che può ambire ad arrivare terza".

Alla Lazio, lui ci stava per andare: "Quest'estate ho parlato con la Lazio e con il presidente Lotito, poi è arrivata la Juventus...".

Situazione infortunati: "Romulo vive con la pubalgia (ma è stato convocato), ci sono giorni in cui sta meglio e giorni in cui sta peggio. Valuteremo. Evra è quasi guarito: da domenica sarà in gruppo. Lui, o Asamoah, mercoledì ci sarà, Caceres dopo il Torino, Ogbonna in gruppo in settimana. Barzagli non si allena con la squadra. Pirlo è in gruppo è a disposizione può giocare con la Lazio. Marrone dopo il Toro. Vidal è tornato e si è allenato. Dovrò valutare la tenuta di Pirlo e Vidal per domani. Sapevamo che quella di Barzagli era un'operazione delicata".

Dopo la Lazio ci sarà la partita decisiva contro il Malmoe: " Quindi verrà il fondamentale match con il Malmoe per il passaggio del turno in Champions. Parlare delle prime 8 in Europa è impossibile ora, lo faremo quando andremo avanti".

Allegri fa una proposta al Ct Conte: "Sono contento quando i miei giocatori vanno in Nazionale. Fare polemica a distanza serve a poco. Serve che noi 20 allenatori di A ci ritroviamo con il ct Conte a Coverciano per vedere cosa migliorare. Potremmo cercare con il confronto di accrescere le competenze calcistiche. E' molto semplice. Ci vorrebbe un dibattito/confronto fra noi tecnici e il Ct per migliorare a livello di campo. Il calcio italiano possiede dei buoni giovani su cui lavorare, bisogna trovare metodo e voglia di cambiare il pensiero".

Allegri  sempre più comandante della nostra armata. Battere la Lazio è un imperativo categorico. Forza ragazzi!

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FORZA JUVENTUS


Agnelli a valanga: "Moggi ha fatto la nostra storia. Lo abbiamo perdonato. Su Calciopoli abbiamo pagato solo noi, mentre qualcuno ne è uscito con uno scudetto in tasca..."






Il presidente Andrea Agnelli non ha peli sulla lingua. Lo sappiamo bene. Ed è per questo che ha difeso a spada tratta Lucianone Moggi e ha rivolto un attacco indiretto (ma neanche tanto) all'Inter per quanto riguarda Farsopoli.

Il nostro numero 1 societario, ospite di Studio in Triennale a Milano, perdona Moggi: "Luciano Moggi rappresenta comunque una parte importante della nostra storia. Siamo il Paese del cattolicesimo e del perdono. Lo possiamo anche perdonare".

Agnelli attacca poi l'Inter: "In una cerchia di 20 società c'era un modo di comportarsi che è emerso dagli atti. Lo juventino non può essere l'unico a pagare se tutti si sono comportati allo stesso modo. "Se sono stato l'unico a sbagliare è giusto pagare" deve pensare lo juventino. Ma chi si è comportato allo stesso modo, non può uscire con uno scudetto in tasca. Non ci si può dimenticare di questo. A Napoli ci sono due procedimenti penali che stanno arrivando alla fine e le carte dei tribunali danno l'idea di quello che si può fare. Poi ci saranno la Cassazione eccetera eccetera. A quel punto potremo prendere una prima decisione definitiva su cosa fare in base all'iter processuale. Non ha senso parlare di prescrizione se emergono fatti nuovi. In quella stanza ci sono 20 società, non 7 miliardi".

Tutto vero. Rivogliamo quegli scudetti. Bravo Presidente!


Lista convocati anti-Lazio: c'è Romulo, niente da fare per Caceres, Evra e Asamoah






Romulo ha recuperato ed è stato convocato da Allegri per la partita di stasera contro la Lazio.
Fuori dalla lista restano ancora Barzagli, Marrone, Caceres, Ogbonna, Asamoah ed Evra.

Allegri è stato quindi costretto a convocare i giovani Mattiello, esordiente nell'ultima contro il Parma, e Romagna. Anche Simone Pepe rientra nella lista.

Questi i 21 scelti:

Portieri: Buffon-Rubinho-Storari

Difensori: Bonucci-Chiellini-Lichsteiner-Romagna

Centrocampisti: Marchisio-Mattiello-Padoin-Pepe-Pereyra-Pirlo-Pogba-Romulo-Vidal

Attaccanti: Coman-Giovinco-Llorente-Morata-Tevez


3 obiettivi di mercato: Kramaric, Shaqiri e Nastasic





Kramaric, Shaqiri e Nastasic: sono questi i 3 obiettivi scelti da Allegri e Marotta per provare a rinforzare l'attuale rosa.

Il primo, attaccante croato classe 1991, è una scommessa ancora da valutare. In Croazia parlano benissimo di lui. Di gol, ne ha fatti 14 in 21 partite con la maglia del Rijeka in campionato, e 4 in 4 gare in Europa League.
Proprio in Europa League Fabio Paratici lo andrà a visionare giovedi prossimo contro lo Standard Liegi.
Il prezzo è di 10 milioni.

Per quanto riguarda Shaqiri, lo svizzero ha deciso di andarsene dal Bayern Monaco già a Gennaio visto lo scarso minutaggio e la concorrenza spietata dei vari Ribery, Robben, Muller e soci.
Lo svizzero, classe 1992, farebbe molto comodo ad Allegri data la sua grande duttilità. Si troverebbe a perfezione sia nell'attuale 4-3-2-1 come trequartista dietro alla punta sia in un 4-3-3 come esterno alto.
Guardiola, tra l'altro, è stato chiaro: "Chi non vuole restare è libero di andarsene"
Il prezzo fissato dal club bavarese è di 20 milioni.

Anche Nastasic si trova in una situazione simili a quella di Shaqiri. Il Manchester City lo ha fatto giocare molto poco e il serbo classe 1993 vuole cambiare aria. La Juventus aveva provato a prenderlo già in estate (in prestito) senza riuscirci. Ora però tutto sembra più facile, data la volontà del giocatore. Allegri ha urgente bisogno di un uomo in più in difesa data la lungodegenza che aspetta ancora Barzagli e gli infortuni continui che sembrano attanagliare il nostro reparto difensivo.

3 nomi importanti per la nostra squadra. Nastasic e Shaqiri sarebbero ottimi rinforzi a Gennaio, sopratutto se dovessimo passare il girone di Champions League.
Marotta, prova a farci questi regali!

venerdì 14 novembre 2014

Week end di riposo. Caceres tornerà alla ripresa degli allenamenti


Per un Ogbonna che si ferma, c'è un Caceres che torna.

Allegri ha ordinato il "rompete le righe" per il week end ai reduci rimasti a Vinovo.
La squadra si ritroverà in campo ad allenarsi a partire da lunedi.

E Martin Caceres tornerà a disposizione del mister, a più di un mese di distanza dall'infortunio subito contro la Roma.

Ecco quanto riportato dal sito della Juventus: "Ancora una seduta atletica, ancora senza Nazionali, prima di un week-end di riposo. I giocatori rimasti a Vinovo durante la pausa di campionato si sono dedicati soprattutto a un lavoro aerobico, per mettere benzina nel motore in vista del tour de force del prossimo mese: si inizia il 22 novembre contro la Lazio per chiudere il 22 dicembre a Doha nella Supercoppa contro il Napoli e in mezzo ci saranno sfide delicate e impegnative, come le due di Champions contro Malmoe e Atletico
Allegri potrà allenare il gruppo al completo solo dalla prossima settimana, ma intanto ha avuto la possibilità di lavorare sulla condizione dei singoli elementi rimasti a sua disposizione in questi giorni. E continuerà a farlo a partire da lunedì, quando la squadra si ritroverà a Vinovo per una seduta pomeridiana".

La Juve si merita un po' di riposo. Da lunedì, la testa dovrà essere già proiettata a questo mese e mezzo importantissimo!

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FORZA JUVENTUS

Ci risiamo: Ogbonna si infortunia con la Nazionale






Un'altra volta! Un altro difensore bianconero si infortunia con la Nazionale di Conte.
2 mesi fa tocò a Chiellini. Questa volta si tratta di Angelo Ogbonna, chiamato inspiegabilmente dal nostro ex amatissimo allenatore in Nazionale a causa della penuria di difensori italiani disponibili.

L'ex granata ha un edema al bicipite femorale sinistro, come ha annunciato il dottore della Nazionale Castellacci: "Ieri, durante il riscaldamento prima dell'amichevole contro l'Under 18, Angelo Ogbonna ha accusato un affaticamento e un indolenzimento al bicipite femorale sinistro. La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto ieri pomeriggio ha dato esito negativo, mentre l'ecografia di oggi ha evidenziato un edema sotto fasciale al bicipite femorale sinistro. Siamo sempre rimasti in contatto con i colleghi dello staff medico della Juventus. La risonanza magnetica alla quale si è sottoposto questa mattina Ogbonna non ha evidenziato problematiche muscolari. Il ragazzo ha avuto un affaticamento e quindi abbiamo deciso che sarebbe stato importante una valutazione soggettiva dello stesso giocatore. Per questo oggi pomeriggio faremo un test con i preparatori atletici per vedere come il muscolo del centrale reagirà: se avrà problemi si fermerà e non verrà con noi a Milano. Se, invece, il muscolo non gli creerà fastidi, domani si allenerà regolarmente con il gruppo".

In termini spiccioli: per ora, Angelo resta con l'Italia. Se la sua situazione non dovesse migliorare, allora tornerà a Vinovo.
Le probabilità di vederlo contro la Croazia sono pressochè inesistenti. E pure contro la Lazio alla ripresa del campionato il 22 Novembre, a meno di un miracolo non ci sarà.

Così non va bene. Ogbonna era infortunato già dal 1 Novembre quando uscì a fine primo tempo contro l'Empoli. Da quel giorno, non ha più giocato con la maglia bianconera.
Non si capisce proprio perchè Conte abbia deciso di portarlo con sè.