sabato 20 settembre 2014

Tevez: "Vediamo di che pasta è fatto il Milan. Negli occhi di Conte avevo letto che sarebbe andato via già a maggio. La Champions è un'ossessione per i tifosi"

Carlos Tevez è bello carico per stasera. L'anno scorso, a San Siro contro il Milan, segnò uno dei suoi gol più belli da quando indossa la maglia bianconera. Oggi, vuole ripetersi.

L'Apache, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha ammesso di non vedere l'ora di giocare: "Una grande partita, in uno stadio leggendario. Bello giocarla, e possibilmente vincerla, vedo una squadra vera, compatta. Tutti remano nella stessa direzione. Più completa".

Il nostro numero 10 è curioso di vedere la forza del Milan: " Vediamo di che pasta sono fatti. Sono curioso anch’io di scoprire come reagiranno sotto pressione. Già, perché credo che tocchi a loro dimostrare qualcosa. Noi siamo lassù da tre anni, è il Milan che deve fare la partita, cercare di vincere e dimostrare di poterci stare in alto. Si gioca a San Siro, e un club così prestigioso non può nascondersi davanti alla propria gente, in uno stadio che fa parte della storia del calcio mondiale".

La Juve deve vincere per dare un segnale alle avversarie: " Vincendo, la Juve darebbe un segnale forte, anche se alla terza giornata è ridicolo parlare di punti decisivi".

Retroscena su Conte: " Me lo sentivo. A maggio, al momento dei saluti dopo il terzo scudetto di fila, nei suoi occhi avevo già letto tutto. Una sensazione ancora più forte nei primi allenamenti di luglio. Conte è un fenomeno, ha bisogno di forti motivazioni per esprimere il meglio, e alla Juve aveva già dato tutto se stesso".

Capitolo Allegri: " Persona tranquilla, intelligente, un tecnico che sa molto di calcio. Ha subito conquistato il rispetto e la stima dello spogliatoio".

Discorso Champions: " La Champions per i nostri tifosi è un’ossessione, l’anno scorso questa pressione l’abbiamo avvertita forte in campo. E in un certo senso l’abbiamo pure pagata. Non è stato facile nemmeno il primo tempo con il Malmoe: non riuscivamo a segnare, e intorno avvertivamo timore".

Tevez lancia un appello e lascia una promessa a tutti noi: "Invito i nostri tifosi a non sottovalutare un altro scudetto, sarebbe un’impresa eccezionale. Contro di noi, tutti scendono in campo come se si stessero giocando la finale di un Mondiale, e la cosa mi stimola tantissimo, mi piace respingere ogni assalto".

Forza Apache, facci sognare!!!!



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